Sono nata a Napoli, ma vivo a Pozzuoli. Dopo la maturità classica, mi sono laureata in Lettere moderne presso l’università Federico II, collaborando di tanto in tanto con alcune testate giornalistiche. Quella è stata per me un’esperienza molto entusiasmante e costruttiva, ma mai quanto il mio attuale lavoro. Superato il concorso a cattedra, infatti, dal 2001 insegno Lettere nella scuola secondaria di primo grado. Ogni giorno, quando entro in classe, trovo di fronte a me 20/25 alunni: menti vive e cuori palpitanti che, molto probabilmente, in quel momento vorrebbero stare altrove e sta a me interessarli, entusiasmarli e capirli. E’ un continuo rinnovarsi e mettersi in gioco, perché il mio non diventi mai lo sterile lavoro di un burocrate che meccanicamente somma dei numeri e ne trae una valutazione e “La pagina che non c’era” mi offre l’opportunità di fare questo.