Nata a Napoli nel ’70, dopo la maturità classica, mi sono laureata in lettere classiche (che fantasia!) nel 1999, dilettandomi nel frattempo nello studio del tedesco. Dopo la laurea mi sono occupata di psicologia della scrittura e di beni culturali. Vinto il concorso a cattedra, sono entrata di ruolo prima alle scuole medie e, dopo due anni, al liceo scientifico, dove insegno lettere da quasi dieci anni, sempre con la stessa testarda passione. Parallelamente mi occupo da qualche anno di ricerca didattica e di formazione dei docenti. Riesco a concepire il mio lavoro solo nell’ottica di una riflessione continua su metodi, strumenti e senso di quello che faccio, ecco perché partecipare a “La pagina che non c’era” mi ha dato subito entusiasmo.